Source: The CSES-2016 workshop will be held in Beijing, 23-25 Aug, 2016
The 2nd International Workshop of China Seismo-Electromagnetic Satellite (CSES) Mission will be held at Yuanchenxin International Hotel, Beijing (China), during 23rd to 25th August 2016.
According to the planned schedule, the satellite is due to be launched in the middle of 2017 and will be onboard operated for 5 years. This workshop is the last opportunity to learn whole status and accept your suggestions for the satellite before launching. Closer cooperation will be discussed during this workshop also.
电磁监测试验卫星朗缪尔探针电离层探测技术 2016-05-04 本文依据电磁监测试验卫星(CSES)的任务要求,自主设计研制了卫星载荷朗缪尔探针仪器,以实现对空间等离子体电子密度、电子温度等参数的测量,为探索大地震短临预测与预警新方法提供空间观测数据. 该朗缪尔探针的传感器采用优化的球形传感器,上半球是收集极,下半球是保护极,消除了其结构与支撑杆连接处的终端效应. 传感器表面采用了TiN镀层,保证了其耐原子氧剥蚀能力和均匀的表面功函数. 通过在意大利国家天体物理研究院行星际物理研究所(INAF-IAPS)的地面等离子体环境下的测试,验证了本文设计的朗缪尔探针载荷的可行性和正确性,能够实现电磁监测试验卫星的任务要求.
Living Planet Symposium 2016 9-13 May 2016 Progress of the China Seismo-Electromagnetic Satellite mission ⇒
The data processing of CSES and data quality evaluation
The High Energy Particle Detector on board the CSES China Seismo-Electromagnetic satellite日本地震予知学会ニュースレター第2号 2016.06.10 本書の記述にある通り、この分野に最も熱心な中国は、中国地震局の主導で国家航天局とイタリア宇宙機関の協力により、2017年から中国地震電磁観測衛星(CSES)を5~6機打上げる予定である。2014年には北京で第1回CSESワークショップが開催され、今年8月に蘭州で開催されるEMSEV2016の前に、北京にて第2回CSESワークショップが開催される。
また中国は、2012年からアジア太平洋宇宙協力機構のプロジェクトとして、地上観測による地震先行電離圏変動の研究と地震予知のための衛星搭載機器の検討を実施中である。电磁监测试验卫星工程工程例会在北京召开 2016-6-30 2016年6月23日,中国地震局电磁卫星工程总指挥办公室在北京组织召开电磁监测试验卫星工程工程例会。胡春峰司长,赵坚副司长,杨之浩副部长,谢富仁所长,国防科工局系统工程一司,航天科技集团宇航部,五院科研生产部、总体部、航天东方红卫星公司,八院805所、中国长城工业集团有限公司宇航工程部,中国资源卫星应用中心,中科院遥感与数字地球研究所,中国地震局地震预测研究所、中国地震局地壳应力研究所等单位的有关领导及专家出席会议。电磁卫星工程副总设计师申旭辉主持了会议。
会议听取了卫星系统、运载火箭系统、地面系统接收段、地面系统处理段和应用系统的研制进展情况、存在的问题及后续工作安排。中国长城工业集团有限公司宇航工程部提出搭载发射阿根廷三颗卫星的请求。
会议对卫星系统电场仪载荷研制、火箭搭载、数据政策等事项进行了重点讨论,形成了会议纪要。科工局赵坚副司长对各个系统的工作做了充分肯定,同时指出在今后的工作中要分工更明确、紧凑、加强卫星工程管理的要求。
地壳所谢富仁所长指出卫星工程需要各个系统紧密协作,任何一个环节都不能松懈。他也表示作为地震局电磁监测试验卫星工程牵头承担单位,地壳所会在最大程度上支持卫星工程的各项工作,确保2017年卫星发射。
科技司胡春峰司长最后做总结讲话。他要求,各个系统要坚守2016年7月转正样和坚持2017年6月底完成卫星出厂这两个时间节点,各项工作都要围绕这个时间节点安排进度。他指出,各个研制单位要充分考虑到任务的艰巨性,增强研制团队的工作力量;需要增加或调整的事项,要做好充分的方案说明,按照程序审核报批 。
我校校友江帆研究员来校访问 2016-07-01 2016年6月29日,我校校友、中国航天科技集团公司科学技术委员会副主任、国家首颗电磁监测卫星工程总设计师江帆研究员来校访问,并作了题为《改变未来——国防颠覆性技术》的报告。报告会由航天学院院长陈卫东主持,来自航天学院、自动化学院、电子信息工程学院的200余名师生到场参加了报告会。
江帆研究员从科技创新、颠覆性技术的定义及分类、历史上重要的国防颠覆性技术及产生的影响、将来国防颠覆性技术发展的可能方向等方面向在场的师生进行了讲解,引起了师生们的极大兴趣。之后,江帆研究员又作了《印象南航》的专题报告,他为南航总结的七个特点得到了现场师生的积极呼应。报告会结束时,全场师生用热烈的掌声对江总的精彩报告表达了谢意。
报告人简介:江帆,男,1960年1月生,江苏省苏州市人,研究员;南京航空学院自动控制专业工学学士,北京航空航天大学自动控制专业工学硕士,华中科技大学工商管理博士,美国杜兰大学(TulaneUniversity)工商管理硕士(MBA)。曾就职于航天工业部二院二部、航空航天部科学技术司、中国航天电子基础技术研究院等单位,先后任副处长、院长助理、副院长、院长等职。曾任国家973项目技术首席专家,国家863项目航空航天领域专家委员会委员。现为中国航天科技集团公司科学技术委员会副主任,国家首颗电磁监测卫星工程总设计师。2001年享受政府特殊津贴,2003年入选国防科技工业“511人才工程”高级管理人才、国防科技工业“2518核心人才工程”优秀高级管理人才。2010年5月获“载人航天工程突出贡献奖”,2011年10月“获探月工程(嫦娥)突出贡献奖”。
未来10年我国将发射近百颗卫星 一半为遥感卫星 2016年07月12日 昨天,2016国际地球科学与遥感大会在京开幕。国家航天局副局长吴艳华透露,未来10年,我国将发射包括遥感、通信、导航卫星在内的近百颗卫星,遥感卫星占比超过一半。
目前,中国国家航天局正在牵头论证亚太空间合作组织多任务小卫星星座项目、“一带一路”空间信息走廊建设应用工程,以及金砖五国遥感卫星星座项目。“我们还计划于2017年发射中国和意大利合作的电磁监测卫星,于2018年发射中法合作的海洋卫星,这将为地球电磁场和全球海洋及气候变化的研究提供重要观测数据。”吴艳华说。大数据与地震前兆研究研讨会 2016.7.15 利用卫星监测电离层变化进行地震前兆研究,已在全球范围内广泛开展,并有望成为监测地震灾害的有效手段之一。从上世纪90年代到今天,俄罗斯、法国、美国等许多国家已发射了一系列用于探测感应电场、感应磁场等电离层参数的地震卫星。而我国亦将在2017年发射首颗地震卫星——电磁监测试验卫星,以获取全球低频电磁场和电离层等离子体及高能粒子观测数据,研究与地震相关的电离层变化现象,总结地震电离层前兆特征,探索地震电离层耦合机理和地震预测方法,为空间科学、电波科学以及地球物理研究等提供数据信息服务。* WFEO-CEIT is exploring new approaches for Earthquake Prediction with seismo-electromagnetic technologies地震学报 2016, Vol.38 (3) 2016/7/19
《卫星地震应用研究》专辑前言
Preface to the special issue on satellite application to earthquake science
申旭辉
基于国家电波观测站网电离层垂测数据的地震电离层异常研究进展
Recent progress in the study of ionospheric anomalies before strong earthquakes using ionosonde data of National Radio Observation Network in China
吴 健 徐 彤 胡艳莉
地震电离层探测技术及其应用研究进展
The seismo-ionospheric monitoring technologies and their application research development
张学民 申旭辉 赵庶凡 刘 静 欧阳新艳 娄文宇 泽仁志玛 何建辉 钱 庚
中国电磁监测试验卫星工程研制进展
Developing progress of China Seismo-Electromagnetic Satellite project
王兰炜 申旭辉 张 宇 张兴国 胡 哲 颜 蕊 袁仕耿 朱兴鸿中国电磁监测试验卫星工程项目于2013年正式批准立项,卫星预计于2017年8月发射入轨,设计在轨运行5年,这是我国地震立体观测体系的第一个专用天基平台. 本文简要介绍了电磁卫星工程设计和卫星工程六大系统的功能与任务,并对卫星系统和应用系统的研制情况予以阐述. 目前,已基本完成卫星平台和有效载荷设计初样阶段的研制,将于2016年6月转入正样研制阶段. 应用系统基础平台的建设工作按计划进行,将在卫星发射前半年开始试运行,以确保电磁监测试验卫星数据的有效应用.
对地观测部组织召开“电磁卫星科学任务运行管理基础平台——产品校验与质量评价分系统软件概要设计说明书”评审会 2016-08-24 8月4日,对地观测部在中国地震局地壳应力研究所组织召开了“电磁卫星科学任务运行管理基础平台——产品校验与质量评价分系统软件概要设计说明书”评审会,来自中科院光电院、中国地震局地壳应力研究所、航天科技集团第五研究院503所的专家与相关技术人员参加了会议,对地观测部副主任李子扬研究员主持了评审会。
会议首先由对地观测部项目主承人员向评审专家组汇报了“产品校验与质量评价分系统概要设计说明书” 报告,报告从分系统概述、分系统总体说明、分系统配置项体系结构设计和分系统数据库设计四个方面对系统的结构、接口以及工作流程进行了充分的阐述。随后,经评审专家组质询和讨论,最终形成一致意见,同意本“产品校验与质量评价分系统软件概要设计说明书”通过评审。
我国第一颗电磁监测试验卫星项目于2013年8月被批复正式立项,为了满足我国首颗电磁监测试验卫星的运行需求,以及观测数据的处理与应用分析,我部承研的“电磁卫星科学任务运行管理基础平台-产品校验与质量评价分系统”于2015年正式启动。此次概要设计说明书评审结果将作为该分系统软件开发的主要依据,实施电磁监测试验卫星的地面系统研制工作。为电磁监测试验卫星地面应用系统的建设提供了技术支撑,为我国首颗电磁试验卫星建立业务体系迈出了重要一步。 (来源:对地观测部)电磁监测试验卫星工程技术团来新疆调研 2016-08-19 8月17日,航天集团科技委副主任、电磁卫星工程总设计师江帆带领电磁监测试验卫星工程技术团在中国地震局科技司谢春雷调研员的陪同下来疆调研卫星地震应用情况及喀什卫星地面站建设情况等,并就电磁卫星在地震方面的应用与新疆地震局进行了座谈。新疆地震局局长王海涛、副总工程师王晓强、相关部门负责人参加了交流座谈会。
座谈会上,电磁卫星工程总设计师江帆首先介绍了卫星研制的进展情况及发射部署计划,电磁卫星工程副总设计师申旭辉研究员首先就卫星地震主体观测体系、十二五期间空间技术的应用情况以及十三五卫星地震主要应用计划进行了系统介绍。王海涛局长表示新疆地震局希望同电磁卫星项目组加深交流,并在数据应用处理上开展相关合作。预测所牵头的ISSI-BJ项目“LAIC耦合机理研究”第二次会议在京成功召开 2016年8月22日,国际研究团队"岩石层-大气层-电离层-磁层耦合(Lithosphere-Atmosphere-Ionosphere-Magnetosphere Coupling)研究"成员在中国科学院国家空间科学中心国际空间科学研究所北京分部(International Space Science Insitute-Beijing)组织召开第二次项目学术交流会议。该项目分别由美国查普曼大学的迪米特·奥佐诺夫教授负责国际团队、中国地震局地震预测研究所张学民研究员负责中方团队的协作任务,于2015年4月正式通过ISSI-BJ中心论证确立。
中国电磁监测试验卫星工程第二届国际学术研讨会在北京召开 2016-8-25 2016年8月23-25日,由中国地震局、中国国家航天局和意大利空间局联合主办,中国地震局地壳应力研究所牵头承办的“中国电磁监测试验卫星工程第二届国际学术研讨会”在北京召开,来自意大利、美国、日本、墨西哥及国内的百余位专家和学者参加了此次会议。
中国地震局李永林副司长出席开幕式并讲话,他代表中国地震局对出席会议的中外专家表示热烈欢迎,介绍了2年来电磁监测试验卫星工程的进度及状态。中国国家航天局余琦副司长、意大利空间局西蒙娜·佐芙丽女士、中国地震局地壳应力研究所谢富仁所长、电磁监测试验卫星工程总师江帆等出席开幕式并致辞。
* 中国地震局地壳应力研究所电磁监测试验卫星载荷数据处理软件研发项目更正公告(中国政府采购网)Cina, prima rete satellitare per lo studio dei terremoti con tecnologia italiana 25 agosto 2016 Fra un anno il lancio del primo apparecchio con nove strumenti testati e in parte costruiti dal nostro Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Esiste infatti una correlazione fra variazioni nello spazio attorno alla Terra e sismi
ROMA - Un anno ancora, poi nascerà la prima rete di satelliti dedicata allo studio dei terremoti. Meglio: allo studio di quelle correlazioni fra la variazione del flusso di particelle e dei campi elettromagnetici che si verificano nella magnetosfera attorno alla Terra prima e dopo gli eventi sismici. La speranza è di riuscire a prevederli con alcune ore di anticipo. Il progetto prenderà il via il primo agosto del 2017 con il lancio del China Seismo-Electromagnetic Satellite, satellite cinese ad alta concentrazione di tecnologia italiana. Ne seguirà un secondo nel 2019 e se i risultati saranno incoraggianti, cosa tutta da verificare, ne arriveranno altri fino a formare una costellazione di apparecchi orbitanti capaci di tenere sotto controllo il pianeta. Ci stanno lavorando da un lato la China National Space Administration (Cnsa) e la China Earthquake Administration (Cea), dall’altro l’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn).
"Il legame fra terremoti e variazione del flusso delle particelle nello spazio è stato notato dai russi sulla stazione spaziale Mir negli anni Novanta”, racconta Marco Casolino, primo ricercatore all’Infn di Tor Vergata di Roma, che ha seguito il progetto nella sua fase iniziale. “Registrarono un amento del flusso di raggi cosmici circa cinque ore prima dei terremoti di maggiore rilevanza. Non è un rapporto di uno ad uno, ma c’è una ricorrenza statistica significativa”. Significativa al punto da spingere l’Infn di Roma e Perugia a indagare ancora attraverso il satellite americano Sampex della Nasa. E anche in quel caso la relazione fu provata. Una proposta per un satellite interamente dedicato allo studio dei terremoti venne avanzata alla nostra Agenzia spaziale, ma non ebbe seguito. A differenza di quella dei francesi. Il Demeter del Centre national d'études spatiales (Cnes) entrò in orbita nel 2004. Non era ottimizzato per lo studio delle particelle, ma confermò le relazioni fra fenomeni nello spazio e quelli sismici. "Hanno avuto la nostra stessa idea –ricorda Casolino- puntando però su strumenti diversi focalizzati sulla parte elettromagnetica".
In Cina, dove i terremoti sono all’ordine del giorno, hanno quindi pensato di partire da queste esperienze e tentare di realizzare un sistema con struemntazione completa a 360 gradi di prevenzione dall’alto che si integri con la raccolta di dati complementari presi a terra. Cambiare prospettiva partendo dallo spazio ha i suoi vantaggi, sostengono a Pechino dove in questi giorni ci sono i colleghi di Casolino coinvolti nell’esperimento. Permette di controllare aree del pianeta enormi e di usare altri dati rispetto a quelli tradizionali. I nove strumenti a bordo del satellite cinese Cses 01 sono stati testati a Tor Vergata e alcuni costruiti direttamente in Italia. Si parte dalla “semplice” osservazione, ma l’ambizione è di andare oltre. Nessuno si sbilancia su questo fronte, a Pechino come a Roma metteno le mani avanti. Resta il fatto che in Cina abbiano deciso di investire milioni di dollari nel progetto coinvolgendo l'Italia. Con benefici immediati per tutti. Per contratto i dati raccolti dai satelliti cinesi saranno accessibili qui da noi come nel resto del mondo.
Terremoti sotto la lente dei satelliti Venerdì 26 Agosto 2016 Si è svolto a Pechino il 24 e 25 agosto un seminario sulla missione satellitare CSES italo-cinese per l’indagine sui terremoti.
L’Italia e la Cina, Paesi con notevole rischio sismico, stanno da 10 anni sviluppando un progetto satellitare per cercare di capire se esistano fenomeni osservabili collegati con i terremoti e osservabili da un punto di vista privilegiato come lo spazio. Il lancio della missione CSES è previsto dalla Cina per luglio / agosto 2017 e l’Italia parteciperà con il progetto LIMADOU che vede coinvolti l'Agenzia Spaziale Italiana, l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), il centro IAPS dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e alcune Università Italiane.
Da missioni spaziali precedenti, infatti, sono state osservate variazioni nella ionosfera, a livello di campi elettromagnetici e particelle, che avvengono nei momenti che accompagnano un evento sismico, probabilmente dovute alle emissioni di onde elettromagnetiche a bassissima frequenza dalla crosta terrestre. I dati non sono però ancora così accurati e le osservazioni statisticamente significative per fare un modello analitico preciso delle interferenze tra ionosfera ed eventi sismici.
“È bene ricordare che il progetto rappresenta una fase di studio e mira a valutare la possibilità di avere un riscontro di dati dallo spazio, oltre dai sismografi a terra, in coincidenza con un evento sismico”, ha dichiarato il Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Roberto Battiston. “Ad oggi i dati non sono accurati e sufficienti per fare un modello analitico preciso delle interferenze tra ionosfera ed eventi sismici, ed è questo lo scopo della missione. Ma ci vorrà ancora molto tempo, senza contare che come spesso accade nella ricerca scientifica le incognite sono molte. Anche nel caso di chiara evidenza di segnali che anticipino l’avvento di terremoto – ha aggiunto Battiston - bisognerà valutare il margine di precisione e l'arco temporale a disposizione. Chi ha il dovere istituzionale di decretare l’evacuazione delle popolazioni deve poter contare su un grado di certezza pressoché assoluta di quello che sta per accadere. Un altro elemento molto importante da valutare sarà l’eventuale anticipo temporale di un segnale, e capire se sarebbe sufficiente per dare l'allerta in modo affidabile. Tutte cose da verificare accuratamente con rigoroso metodo scientifico”.
La parte italiana del progetto è interamente finanziata dall’ Agenzia Spaziale Italiana e dall’ INFN, sia per la parte satellitare che strumentale, sia per quella di analisi dei dati. Dopo il primo lancio, tra il 2019 e il 2020 partirà il secondo. Il tempo necessario per le valutazioni non si può definire a priori perché purtroppo sarà conseguente al numero di sismi che si registreranno sulla Terra e in particolare nelle aree monitorate, principalmente Italia e Cina, i due paesi che collaborano al progetto.Satellites bring earthquakes into focus Friday 26 August 2016 A seminar was held in Beijing on 24 and 25 August on the Italian-Chinese CSES mission to investigate earthquakes
For the last 10 years Italy and China, both countries with a high risk of earthquakes, have been developing a satellite project to try and understand if there are observable phenomena associated with earthquakes that can be seen from the privileged position of space. China is planning to launch the CSES mission in July/August 2017, and Italy will be taking part with the LIMADOU project, involving the Italian Space Agency, the National Institute of Nuclear Physics (INFN), the National Institute of Geophysics and Volcanology (INGV), the IAPS centre of the National Institute of Astrophysics (INAF) and several Italian universities.
In fact, previous space missions have observed variations in the ionosphere in terms of electromagnetic fields and particles during seismic events, probably due to the emission of extremely low-frequency electromagnetic waves by the Earth's crust. However, the data is not yet very accurate and there aren't enough statistical observations to create a precise analytical model of the links between the ionosphere and seismic events.
Italian Space Agency President Roberto Battiston commented that “We must remember that the project is a phase of study that aims to evaluate the possibility of getting data from space, as well as from Earth-based seismographs, during a seismic event. So far the data is not accurate or sufficient to create a precise analytical model of the links between the ionosphere and seismic events, and this is the aim of the mission. But it will be a long time yet, not to mention that, as is often the case in scientific research, there are numerous incognitos. Even if we get clear evidence of signals anticipating an earthquake, we will need to evaluate the margin of precision and the time period available”.
Mr Battiston continued: “Those who have the institutional power to order the population to evacuate need to be able to count on an almost absolute level of certainty about what's going to happen. Another very important factor to take into consideration is whether any advance signal is enough to provide a reliable warning. These are all things that need to be accurately verified by rigorous scientific method.”
The Italian part of the project is entirely funded by the Italian Space Agency and the INFN, both for the satellite part, instruments and data analysis. A second launch is scheduled for 2019-2020. The time needed for the evaluations is impossible to define in advance, as it unfortunately depends on the number of earthquakes that take place on Earth, in particular in the areas monitored - mainly in the two partner countries of Italy and China.
Un satellite Italia-Cina per lo studio dei terremoti. Primo lancio nel 2017 28/08/2016 Battiston, presidente Asi: «Non potrà prevederli, ma ci aiuterà a capirli meglio»
I terremoti, com’è noto, è ancora impossibile prevederli in anticipo. Studi geologici molto dettagliati vengono però effettuati da anni anche grazie alla speleologia, scrutando nelle viscere della crosta terrestre, per capire quali siano le aree maggiormente a rischio. Oppure grazie a studi di geodesia, la scienza che si occupa della misura e della rappresentazione della Terra e del suo campo gravitazionale. In questo l’aiuto più importante per poter studiare i possibili effetti che possono anticipare un fenomeno sismico di rilievo, può arrivare proprio dall’alto, oltre l’atmosfera terrestre.
E Italia e Cina hanno deciso quindi di varare il progetto di un satellite destinato proprio ad effettuare studi sui fenomeni sismici. Battezzato CSES (China Seismo-Electromagnetic Satellite), fa parte di un progetto di lungo respiro, voluto da Roberto Battiston, Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), che aveva subito trovato risposte positive da parte dei responsabili del programma spaziale cinese, e dell’agenzia che si occupa delle problematiche geologiche e vulcanologiche (l’equivalente del nostro INGV): «Con l’agenzia spaziale cinese stiamo realizzando un satellite che verrà lanciato nel 2017 - ci conferma Battiston - che da lassù effettuerà ricerche innovative nel settore sismico. Non potrà prevedere i terremoti, bensì fornire nuove informazioni sulle loro caratteristiche monitorandoli com’è possibile solo dallo spazio. Se ne verificano un migliaio all’anno, e dallo spazio è quindi possibile raccogliere una grande statistica ed effettuare studi accurati». Il progetto rappresenta una fase di studio e intende valutare la possibilità di avere un riscontro di dati dallo spazio, oltre dai sismografi a terra, in coincidenza con un evento sismico, e prevede due satelliti: il primo verrà lanciato nel 2017, il secondo entro il 2020.
«Il satellite - aggiunge il Presidente dell’ASI - potrà intercettare dallo spazio eventuali segnali nelle vicinanze di un fenomeno sismico. Questi segnali, che possono essere per esempio di tipo elettromagnetico, potranno essere rilevati dagli apparati del satellite, particolarmente sofisticati e sensibili. Gli strumenti di bordo sono stati progettati anche per verificare segnali variabili e anomalie nelle particelle elettromagnetiche delle fasce di van Allen, che circondano il nostro pianeta».
«Noi realizziamo buona parte del carico scientifico, mentre il satellite vero e proprio verrà realizzato dall’agenzia spaziale cinese. In particolare realizziamo un piccolo calorimetro che sarà parte fondamentale del payload scientifico di bordo» - aggiunge Battiston. L’ASI finanzia la parte italiana della missione a cui partecipano l’INFN, INAF e INGV.
I rapporti di cooperazione spaziale con la Cina sono già ben avviati, come ci conferma il presidente ASI: «Vanno a toccare vari settori: dai satelliti scientifici a quelli applicativi. Dai voli con astronauti all’esplorazione interplanetaria. Abbiamo in corso, infatti, dei colloqui per cooperare con le prossime missioni lunari cinesi. Noi intendiamo cooperare, e loro ci hanno dimostrato disponibilità, soprattutto in missioni per lo studio approfondito delle risorse lunari e dei componenti chimici delle rocce, come alluminio, ferro, zolfo, eccetera. E questo lo si farà anche grazie alla collaborazione tra università cinesi e italiane».我院教师参加国际地震火山电磁方法学术研讨会 8月26日我院教师郭广猛博士赴兰州参加国际地震火山电磁方法学术研讨会,来自美国、英国、法国、日本、印度等17个国家和地区,以及国内相关领域的专家学者共130余人,就地震与火山电磁信号、电磁前兆特征识别等议题展开深入研讨。本次研讨会由国际地震火山电磁方法委员会主办,中国地震局兰州地震研究所和地壳应力研究所承办。为期3天的研讨会期间,与会专家学者围绕地震火山的成因及电磁现象、电磁学理论方法、陆基和空间电磁观测技术、实验、前兆机理等主题进行了分组讨论。郭广猛博士在会议上介绍了对8月24日意大利发生的6.2级地震的预测情况。研究确定发震震级为M6.0(+-0.5),地点圈定在意大利中部,时间定在2-5月,并于2016年1月发送给意大利相关部门。实际发震的震级和地点准确,时间比预期晚了3个月。此次地震造成意大利290人死亡,近400人受伤,预计将导致意大利GDP近1%的损失。人民网、新华网、甘肃日报等对此次国际会议进行了报道。
国际地震火山电磁方法学术研讨会在兰召开 每日甘肃网兰州8月28日讯(甘肃日报记者 秦娜)国际地震火山电磁方法学术研讨会8月26日在兰州召开,来自美国、英国、法国、日本、印度等17个国家和地区,以及国内相关领域的专家学者共130余人齐聚一堂,就地震与火山电磁信号、电磁前兆特征识别等议题展开深入研讨。
本次研讨会由国际地震火山电磁方法委员会主办,中国地震局兰州地震研究所和地壳应力研究所承办,旨在推进国际地震与火山电磁领域的科研合作与学科进步。为期5天的研讨会期间,与会专家学者将围绕地震火山的成因及电磁现象、电磁学理论方法、陆基和空间电磁观测技术、实验、前兆机理等10大学术主题进行分组讨论。
我国历来重视先进技术与设备支撑下的地震监测、预报工作,对地震及其相应的地壳变形、电磁、重力等前兆变化进行了长期持续的观测。其中,地震电磁现象以其较强的可观测性,已成为重要的地震前兆特征和地震短临预报科学依据之一,有望为地震预报研究带来重要突破。
Post TourDunhuang City is a world-famous touristic spot with the Mogao Caves where the Dunhuang Frescoes were painted between 304 and 1368 AD, with the Crescent Lake and the Singing Sand Hills. Another famous touristic spot, ancient tower in Jiayuguan Pass marks the western tip of the Great Wall constructed in 1372 AD, very close to which a station of apparent resistivity is in observation for earthquake monitoring.
国际地震火山电磁方法(EMSEV)学术研讨会圆满落幕 2016年8月25-29日,国际地震火山电磁方法委员会(Electromagnetic Studies of Earthquakes and Volcanoes,简称“EMSEV”) 国际学术研讨会在甘肃兰州成功召开。此次会议由EMSEV委员会主办,中国地震局兰州地震研究所和中国地震局地壳应力研究所承办。
本次国际学术研讨会开幕式由中国地震局兰州地震研究所王兰民所长主持。中国地震局科学技术司李永林副司长、甘肃省科学技术厅王彬副厅长、甘肃省人民政府外事办张宝军副主任、中国地震局地壳应力研究所谢富仁所长、国际地震与火山电磁方法委员会主席Jacques Zlotnicki等出席开幕式并致辞本次会议共有17个国家或地区的136位代表参会。其中,外宾35人,院士4人、教授43人。会议收到来自18个国家或地区的科学家等提交的102篇会议摘要,在会上oral交流82篇,Poster展示20篇论文,26位科学家作特邀报告。
这次会议的主题涵盖了地震火山的成因及电磁现象、电磁学理论方法、陆基和空间电磁观测技术、实验、前兆机理等学科领域。会议得到了EMSEV组织、中国地震局科学技术司和监测预报司的大力支持。本次会议是国际地震火山电磁学领域的一次学术盛会,为各国同行专家提供了科学技术交流的平台,进一步推进地震火山电磁学方法和观测技术的发展,促进甘肃地震科技的创新与发展。
兰州EMSEV2016国际会议——收获的季节之三 兰州国际地震火山电磁方法学术研讨会,International 2016 EMSEV work shop, 于2016年8月25日 - 29日,在兰州召开,有100多位中外专家参加。会议的科学委员会有30位成员,包括荣誉主任成员,日本Seiya UYEDA,中科大Xiaofei CHEN,台北Lou Chuang LEE,主任成员法国Jacqes ZLOTNICKI, 副主任成员中国地震局Xuebin DU,北大Qinghua HUANG,美国Malcolm JOHNSTON,日本Toshiyasu NAGAO,中国地震局Xuhui SHEN. 成员包括中国,波兰,日本,意大利,美国,法国,俄罗斯,印度,希腊和台北等21位专家。这是一个有关地磁、地电与地震、火山关系的国际盛会。
曾雄飞和曾佐勋受邀参加这一国际会议。曾雄飞和曾佐勋均在会上作了报告。曾雄飞的报告是《The Theory of Magnetic Fluid Dynamics for Earthquake Precursors and Earthquake Prediction——The Prediction of Swarm Earthquakes》;曾佐勋的报告是《Five Examples of Earthquake Prediction in China,2013》等。他们的创新理论和成功的预测,激起了与会者的强烈反响。 在晚宴上,会议组织委员会副主任成员,甘肃省地震局局长王兰民,来到曾雄飞的餐桌旁,把曾雄飞介绍给本次会议的科学委员会主任Jacqes ZLOTNICKI。曾雄飞举杯,用英语表示,感谢科学委员会和组织委员会诚邀参加学术交流。
19th Business Meeting of IASPEI/IAGA/IAVCEI Inter-Association Working Group on Electromagnetic Studies of Earthquakes and Volcanoes (EMSEV) 地空学院胡开颜、叶涛获EMSEV2016国际研讨会最佳学生论文奖 2016年国际地震火山电磁方法学术研讨会(EMSEV Workshop 2016)于2016年8月25至29日在中国兰州市召开。此次研讨会由国际地震火山电磁方法委员会(EMSEV)主办,中国地震局兰州地震研究所和地壳应力研究所承办。来自中国、美国、法国、意大利、日本、印度等国家的130余名学者参加了此次会议,围绕地震与火山相关的电磁理论、方法、观测技术等进行了专题讨论。
本届EMSEV2016研讨会设立了最佳学生论文奖,由多位国际专家组成的评审委员会对所有参会学生的口头和张贴报告进行了评议,北京大学地球与空间科学学院黄清华教授的学生胡开颜和叶涛包揽了本届会议的两名最佳学生论文奖。在会议闭幕式上,组委会主席Zlotnicki教授给两位获奖学生颁发了证书,并邀请他们参加下一届EMSEV研讨会(2018年,意大利)。
2° CSES Satellite Workshop (ASI) CSES - China Seismo-Electromagnetic Satellite | LIMADOU - Payload Italiano del satellite CSES | The SPACEWEATHER experiment (INFN) Future Space Missions (INAF) 张衡一号(ZH-1)电磁监测试验卫星 (China Spaceflight) Roberto Battiston (IAF)